Vuoi eseguire una corretta manutenzione della tua stufa a pellet per prestazioni sempre ottimali? Scopri, insieme a Cantone Energia, come pulire la tua stufa in modo semplice ed efficace. Piccoli gesti che fanno bene a te, all’ambiente in cui vivi e alla longevità della stufa.
Pulire la stufa a pellet: tempi e modalità
Prima di tutto, è importante sottolineare quando sia importante pulire bene una stufa a pellet, per avere cura dell’igiene della casa e della salubrità dell’aria che circola negli ambienti domestici.
Una manutenzione adeguata può prolungare la vita del dispositivo e prevenire danni, malfunzionamento o guasti. Stiamo parlando della manutenzione ordinaria, che è possibile effettuare senza doverti rivolgere ad un tecnico specializzato. C’è poi la pulizia straordinaria della stufa a pellet, da effettuare una volta all’anno.
Quando bisogna pulire una stufa a pellet?
Ci accorgiamo che è arrivato il momento di dare una bella pulita alla nostra stufa, guardando alla combustione, per vedere se la stufa produce molti più residui rispetto al solito. Se notiamo questa sovrapproduzione di residui vuol dire che è arrivato il momento di pulire la stufa e liberarla dalla cenere accumulata.
Come effettuare una pulizia ordinaria della stufa a pellet
Questo tipo di pulizia va effettuato periodicamente. Il consiglio è di pulire la stufa dopo ogni utilizzo. Per effettuare la manutenzione ordinaria abbiamo bisogno di due strumenti:
- un bidone aspiracenere;
- un tubo semi-rigido per la pulizia della canna fumaria, chiamato anche kit spazzacamino.
Come procedere?
- Pulite la vaschetta della cenere ogni volta che questa si riempie;
- Pulite il braciere tutti i giorni;
- Eseguite la pulizia degli scambiatori al termine di ogni utilizzo;
Quando la stufa a pellet non dispone della funzione di pulizia automatica, è necessario procedere in modo manuale.
Prima di tutto c’è bisogno di assicurarsi che la stufa sia spenta e che tutti gli elementi che la compongono si siano raffreddati. Poi bisogna liberare la camera di combustione da tutti i residui di cenere generati dalla combustione del pellet.
Nel caso di una stufa dagli 11 ai 14 kW, si dovrà necessariamente smontare il braciere. Nel caso di una stufa da 8,5 kW, invece, non sarà necessario smontare il braciere.
Si comincia a pulire utilizzando il bidone aspiracenere, un elettrodomestico pensato appositamente per la pulizia delle stufe a legna o a pellet. Con questo strumento potrai aspirare la cenere senza disperderla nell’ambiente.
Alcuni modelli di stufa a pellet dispongono di un cassetto estraibile, al cui interno vengono raccolte le ceneri. In questo caso è decisamente più semplice svuotarlo, con un solo quotidiano gesto.
Esternamente, si può procedere alla pulizia della stufa, utilizzando un panno umido, non abrasivo, ricordandosi di evitare detergenti aggressivi che possano danneggiare la superficie e la verniciatura.
Per pulire più facilmente la stufa, ti consigliamo di acquistare solo pellet di buona qualità, come quello di Cantone Energia. In questo modo si eviterà la produzione di fumi nocivi per chi li respira e ci saranno anche meno residui da pulire. Un pellet selezionato permette alla tua stufa di riscaldare meglio, senza il rischio di danni a te, all’ambiente e alla stufa stessa.
Come effettuare una pulizia straordinaria della stufa a pellet
Alla pulizia ordinaria vanno aggiunti, in questo caso, passaggi più ostici e complessi rispetto a quelli visti fino ad ora.
- la pulizia della camera degli scambiatori, da effettuare una volta al mese;
- la pulizia del condotto della cenere, una volta l’anno;
- la pulizia dei condotti di scarico dei gas e la canna fumaria, da effettuare una volta all’anno.
Vediamo come procedere nel dettaglio.
- La pulizia del condotto della cenere rientra nelle pratiche di manutenzione stagionale della stufa. Per procedere alla pulizia è necessario accedere al condotto della cenere e, in alcuni casi, bisogna estrarre completamente il serbatoio. In alternativa è sufficiente aspirare o rimuovere dei residui che potrebbero ostruire il passaggio della cenere. Stagionalmente bisogna anche pulire i condotti in modo da liberarli dalla fuliggine e non farli ostruire. Se ostruiti bisogna liberarli, per non ostacolare il passaggio dei fumi.
- La pulizia dello scambiatore termico va eseguita ogni mese, soprattutto se si fa un uso molto intenso della stufa. Come si accede allo scambiatore? Bisogna estrarre il braciere in ghisa e poi bisogna aspirare tutte le impurità, la fuliggine e la cenere.
- La pulizia della canna fumaria deve essere effettuata secondo le indicazioni contenute nella normativa UNI 10683, ovvero una volta all’anno. In questo caso bisogna rivolgersi a personale qualificato e certificato.
Ricapitolando, pulire la stufa a pellet è davvero importante, per garantire una buona qualità dell’aria che respiriamo in casa, e per evitare che la stufa si guasti o si rompa.
Per non restare mai a corto di pellet di qualità e per tutti i consigli utili ad ottenere sempre il meglio dalla tua stufa a pellet rivolgiti agli esperti di Cantone Energia, sempre al tuo fianco per vivere un inverno caldo e sicuro!